De Natura

Da Repubblica.it del 4/05/2007:

“La Presidenza ha approvato l’ordinanza d’emergenza siccità per il centro nord, come misura cautelare”, ha detto il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio al termine del Consiglio dei Ministri. Il provvedimento riguarda le regioni del Centro-Nord ed è stato adottato soprattutto tenendo conto “delle questioni che riguardano il bacino del Po”.

!!! Ma come? Vengo qua “incontinente” (per i non isolani: la parola non sta a significare la presenza di qualche piccolo problema personale di tipo urologico, quanto il fatto che, per motivi professionali e non, mi sono spostato dall’isola sarda al continente europeo e, nello specifico, nella penisola italica) memore delle lotte all’ultima goccia d’acqua vissute da giovincello, nella mia Sassari, arrivo dunque nella ricca, nordica, europea Milano e……. mi razionano l’acqua????????? e no, signori, no no! Così proprio non ci siamo!
Dovrò dunque organizzarmi! L’esperienza maturata nelle incredibili estati fatte di autocisterne e bidoni da 10 litri (bianchi con il tappo nero, allora praticamente introvabili!),di bacinelle e secchi che avevano la precedenza sulla mia persona, di risse da cortile per chi abusava della preziosissima (e costosissima) acqua per lavarsi la macchina (assassino!!), ecco questa cultura della sofferenza idrica potrà senz’altro essermi utile.
Ricordo tutt’oggi con grande divertimento lo sguardo umilmente godurioso di mia madre al sentire le lamentele dei Miccio (5°piano + attico + 3 garage!!! I Paperoni storici del nostro condominio) che, per una semplice ragione fisico-idraulica (l’ubicazione al 5°piano dei loro appartamenti) per primi rimanevano a secco. Noi, umili D’Uffizi del secondo piano, anche se l’autoclave non riusciva più a pescare in cisterna per il basso livello, riuscivamo ogni giorno a godere, con poca ma sufficiente pressione, di qualche ora di H2O in più!! Questa sottile soddifazione mi riempiva di orgoglio e questi furono i miei primi approcci alla lotta di classe, anzi di … pianerottolo.
Così la natura mi gioca un brutto scherzo: rimanere a secco nella Milano … da bere!

2 pensieri su “De Natura”

  1. Beh, per noi sassaresi le verità sta nella buccia di ciogga (a seconda degli anelli presenti, gli antichi sassaresi prevedevano il futuro!)

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