Docg Chianti Colli Senesi – Pacina 2006

Incontrare bicchieri come questo ti fa fare pace con il mondo intero, nel caso ci avessi litigato. Bicchiere portentoso: ricco, voluminoso, lungo, divertente, serio, cangiante, potente, succoso, pastoso, fresco, bio, buono. Ho conosciuto fugacemente Stefano Borsa e Giovanna Tiezzi, ma mi è bastato ascoltarli pochi minuti, per capire, una volta in più, come il vino sia indissolubilmente legato alle persone che lo fanno. Sì,  va bene il territorio, ma le persone, signori miei, gli agricoltori che fanno il vino, i vignaioli con le loro idee, sono tutto quello che serve per dare personalità e sostanza alla boccia.

Il colore di questo bicchiere è semplicemente splendente, poche palle. Senza indugio dico arteriosamente granato (si, ho detto granato), vivo, palpitante, con il cuore che si fa più scuro e il bordo che traspare una lucentezza originalissima. Il naso è un’apoteosi di trasformazioni irragionevoli e goduriose: l’apertura è fatta di frutta più acida che dolce, come il melograno sgranato che lasci a riposare nel piatto, poi l’amarena piccola, ancora indietro, che ti accompagna verso erbe odorose, timo e origano. A questo punto respiri aria pulita, mentre l’occhietto si inumidisce. Pensi a come ti sei ridotto con questa insana passione del vino, smetti di sorridere da solo e rituffi il naso nel bicchiere. A questo punto sei pronto per la piccantezza, intensa e gialla, pare curry e poi una dolcezza severa, misuratissima ma necessaria, quasi fosse cannella consumata, a chiudere un naso che soddisfa oltre ogni immaginazione.

In bocca è giusto, il frutto rosso, succoso e tabagista combatte egregiamente una carica tannica ancora vigorosa, profondamente sangiovistica. Paradossalmente e miracolosamente il sorso è equilibrato nel suo sbilanciamento verso il difficile, ma mai verso l’estremo. Una bottiglia splendida, mi è piaciuto in maniera commovente.

Voto_9.1

2 pensieri su “Docg Chianti Colli Senesi – Pacina 2006”

  1. Molto bello davvero, si sente che l’hai goduto.
    Sono contento doppiamente perchè, se ti ricordi, te lo avevo sgnalato io lo scorso anno per Vinitaly.
    Le robe veramente buone, sono buone e basta, per tutti, a prescindere dai gusti.
    Grande Fabio.

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