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Copio e (in)collo 3

“Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finchè dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual’è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato,qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare
e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.”

E. De Luca

P.s.: Matteo, grazie.

E’ roba da ricchi – ovvero come trasformare in realtà un banale luogo comune


Ecco, ora Nanni dovrebbe essere girotondamente felicissimo! Certo, con un colpevole ed ingiustificato ritardo, ma finalmente Massimino D’Alema(nno) ha detto qualcosa di straordinariamente, definitivamente ed efficacemente di sinistra: “DAI, FACCI SOGNARE“!!
Ma cavolo!! Più poeticamente di sinistra di questo cosa doveva inventarsi il nostro ultras della Louis Vuitton Cup??? Quale altro tagliente e caustico pensiero doveva esprimere il nostro Ministro/Vicepresidente/Skipper/Immobiliarista/Lottizatore/Veterocomunista/neodemocristianistadisinistra?
Io non capisco tutto questo scandalo! Faceva il tifo, siamo in Italia che diamine! Cosa doveva dire, Forza Italia?? Passione, cuore, sole e amore! Fa parte del nostro gene italico, del nostro modus vivendi et operandi! Sicuramente trascurabile il dettaglio che il soggetto al quale era rivolto l’augurio latore di somma speranza del nostro Massimino era il Sig. Consorte, splendida espressione della finanza di sinistra. E’ altrettanto trascurabiile che il sogno doveva divenire realtà grazie a giochini davvero poco chiari. Che inezia poi rappresenta il fatto che Massimino aveva giurato e stragiurato di non sapere niente della faccenda (!!!!!!). Bè vi dico che ancora una volta una citazione la devo proprio fare: un signore di nome Ennio Flaiano, a domanda diretta “Lei è comunista?” rispose “Comunista io? ” risata “Non me lo posso permettere, è roba da ricchi!”.

GF al Giro!!

Da Repubbica.it del 24/05/07:

“Il Giro d’Italia ha scoperto una tresca amorosa. In diretta tv, grazie alle telecamere dell’elicottero al seguito della carovana rosa, un quarantenne spezzino è stato inquadrato mentre era al mare in compagnia di una donna che non era la moglie.

E’ stato un parente, ignaro, a far scoprire tutto alla moglie dell’uomo. Si è complimentato con la donna, che credeva essere la bagnante a fianco del consorte, ben ripreso dalle telecamere: lei, ovviamente, è caduta dalle nuvole, ma ormai la frittata era fatta. Quello sulla battigia di Marinella, sul litorale del Comune di Sarzana, era proprio il marito. E il rientro dell’uomo, con i segni evidenti della tintarella, hanno fatto il resto.

La storia ha fatto il giro della vallata del Magra, dove si è registrato l’infortunio amoroso, ed è finita sulle cronache dei giornali locali.”

No, non spaventatevi. GF al giro non sta a significare l’ennesimo blitz della Guardia di Finanza nella più nota gara a tappe del ciclismo nostrano, bensì, nell’epoca del web e della multimedia age, sta a significare Grande Fratello. Niente di super tecnologico però: un elicottero+una telecamera+un cameraman guardone (fa parte del mestiere!)+un regista spiritoso+un ponte radio+un tubo catodico che fa scaldare dei cristalli liquidi che compongono un’immagine su di uno schermo+un parente ancora più spiritoso del regista = una moglie, una donna che scopre una delle più amare verità della sua vita. Questo è il GF! La privacy sembra essere diventata un diritto inviolabile!! Mah…la realtà è davvero bizzarra. Parlo di realtà perchè il Giro d’Italia quest’anno, per quei pochissimi che lo stanno seguendo, sta svelando, come uno specchio impacabile, l’anima del nostro paese: maglia rosa, leader, primo della classe, ormai da due tappe, è il più anziano del gruppo con i suoi 38 anni portati malissimo (voglio pure vedere con anni di salite, sole, neve, vento, chilometri, pavè, problematiche varie relative all’anatomia del sellino, ecc). Il suo nome è Andrea. Il cognome? Beh… niente di più facile: Noè!! Nomen omen caro mio…

Copio e (in)collo 1

Quello che non riesco a scrivere, normalmente … lo scrivono altri! Così ho pensato che nel mio blog possa trovare spazio anche quello che mi piace leggere in rete. Un rubrica insomma, anche io ho la mia rubica!!
Oggi copio e (in)collo (titolo della mia rubrica!!!)queste righe (clicca qui).

Buona lettura.

A presto