Appellation Alsace Gran Cru Contrôlée – Grand Cru Brand Gewurztraminer – Albert Boxler 1997

Piccoli miracoli, anzi parlerò di miracoli piccoletti.
A mio nonno (classe ’14) piaceva spesso raccontare di quando i  giovani e  sempre più impauriti soldati della Wehrmacht in rastrellamento, non lo videro. Lui, che già era scappato dalla sua Trastevere bombardata, era sdraiato tra le canne e la melma, sulle rive del Serchia Serchio, accanto a Lucca. Lui era lì, loro erano lì, si nascondeva approssimativamente, eppure non lo videro, o non lo vollero vedere. Concludeva sempre così il racconto: “Un  miracolo piccoletto, piccoletto come me” e rideva, di gusto.
Se il vino è emozione, se il vino è ricordo, questo racconto piccolo calza a pennello per questa Bottiglia.
L’Alsazia è terra ostica, crucchi francesi, poco da aggiungere. Ma quelle terre sanno regalare frutti eccezionali, profumi e mineralità quasi irraggiungibili. Questo Gewurz ha il colore delle pepite grezze, dell’oro sporco e, per questo, ancora più prezioso. Regala al bicchiere densità e concentrazione, architetture d’ambra.
Il naso è semplicemente, magnificamente infinito. Un incanto, puoi cercare quello che vuoi, e trovarlo. Frutte candite morbide o fresche spigolose, gialle o tropicali, la polpa della pesca che sgocciola, la finezza delle spezie preziose, del pepe dolce, della cannella da pastrugnare, e poi minerale, quella nota salata al naso che in me scatena dipendenza fisica. Oppure i fiori, che poi, in fondo, di trovare ad ogni costo il “bouquet floreale” nel vino non me ne è mai fregato una beata .., ma stavolta non posso non ascoltare questa pungenza intensa e dolcissima, quasi appiccicosa del glicine, dell’acacia, del fiore di sambuco. Una meraviglia.
Dopo questo tempo il sorso ancora vibra. Concentrato, abboccato,  polputo, non stona mai. La freschezza sostiene ancora, con la saggezza dei lustri, un sorso giustamente caldo, elegantissimo, che vorremmo di persistenza infinita ma che invece chiude con una certa e più che giustificata sveltezza.
Un perfetto, piccolo miracolo. Anzi, un miracolo piccoletto.
Voto_9.5
un grazie ad Andrea “Barone” Ricci, donatore enoico
un non grazie a Boxler per aver scelto la 50 cl per i suoi vini, quei 25 cl che mancano li rimpiangerò per sempre …

5 pensieri su “Appellation Alsace Gran Cru Contrôlée – Grand Cru Brand Gewurztraminer – Albert Boxler 1997”

  1. Hai descritto la degustazione in modo da darmi la possibilità di assaggiarlo anch'io.
    Confermi esattamente quello che ho provato più volte con i traminer alsaziani, anche quelli secchi: naso infinito, bella freschezza,anche se datati,
    ma il finale resta sempre un pò troppo corto, da non darti la soddisfazione in pieno.
    Restano comunque delle belle soddisfazioni, a mio avviso forse con qualche difficoltà di abbinameto: direi "da meditazione".
    Meditiamo di assaggiarne uno insieme ?
    P.S. Cazzo ma gli hai dato 9.5!

  2. non solo medito, ma decidiamo pure di berlo insieme, ovviamente la bottiglia la metti tu 🙂
    9.5 perchè ho l'ho trovato nuovo e speldido, con i suoi anni portati meravigliosamente, un naso interminabile.

  3. solo una casa di trastevere fu bombardata non tutta trastevere;quella der piccoletto senior, er piccoletto junior che ormai ha 68 anni è contento che er piccoletto sardo-padano abbia memoria, senza "che campi a fa'"…

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